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Verso il nuovo Decreto Sostegni. Contributi, accesso al credito, concordato fiscale e sfratti.

In un’intervista pubblicata sul quotidiano Italia Oggi, il Sottosegretario Claudio Durigon tratta alcuni temi fondamentali che saranno oggetto del nuovo Decreto Sostegni di maggio 2021.

Dalle dichiarazioni del Sottosegretario si deduce che il Governo stia lavorando su 4 tematiche specifiche a sostegno di imprenditori, lavoratori autonomi e liberi professionisti.

1. Contributi a Fondo perduto. saranno le linee di intervento.  La prima riguarda i contributi a fondo perduto per 11 miliardi di euro sul calo del fatturato. La seconda invece, prevederà contributi su dati legati alle perdite effettive sulla base del Conto Economico di giugno 2021.

Mario Draghi in una recente conferenza stampa ha dichiarato che “il prossimo decreto sostegni avrà il fatturato dentro, ma ci sarà anche l’altro criterio dell’utile”. “il ministero dell’economia sta pensando di aggiungere oltre al criterio del fatturato un criterio che riguarda l’utile imponibile fiscale, in modo da vedere i soggetti più colpiti dalla pandemia. Ma non si può avere tutto. Con il fatturato i pagamenti sono molto rapidi, con altri parametri i tempi si allungano di 3-4 settimane.”

2. Accesso al Credito. Per favorire la ripartenza il governo sta lavorando per delle soluzioni di accesso al credito. Attualmente ancora non si sa in che modo e quando.

3. Concordato Fiscale. Più incerta è la questione legata ai versamenti fiscali. Dalle dichiarazioni del Sottosegretario al quotidiano Italia Oggi, si evince come si stia valutando l’ipotesi di un eventuale concordato fiscale per le imprese più colpite dalla pandemia. Si paventa la possibilità di applicare alle aziende degli indicatori che rileveranno la difficoltà di pagamento delle imposte così da consentire la possibilità di rateizzazione.

Durigon termina l’intervista accennando alla necessità di prevedere anche delle norme sulle locazioni ed il blocco degli sfratti al fine di portare ad equilibrio la necessità dei proprietari a vedersi pagare i canoni di affitto e le aziende in difficoltà economica divenute morose post-covid.